Progetto ludico educativo per ragazzi
Programma
Giugno Settembre 2024
- 10 – 14 giugno ad Almenno San Salvatore (BG);
- 17 – 21 giugno a Bergamo
- 24 – 28 giugno a Capriate Vittoria Park (BG);
- 24 – 28 giugno Spazio Polaresco (BG) per ragazzi con disabilità;
- 2 – 6 settembre Spazio Polaresco (BG) per ragazzi con disabilità;
- Felice Gimondi
- La bici fa crescere
- Progetto Gimondi Camp
- Pedalare aiuta a diventare grandi
- Date e location
- Staff camp
- La settimana la giornata e gli orari
- Tieni il tempo
- Programma
- Kit partecipanti
- Quota iscrizione
Con il patrocinio di:
In maglia tricolore Campione Italiano 1968
La maglia tricolore conquistata da Gimondi alla 44a edizione del Giro di Romagna, disputatosi il 15 agosto 1968 a Lugo di Romagna.
Gimondi, in maglia Salvarani, si impone staccando i suoi agguerriti avversari Dancelli, Bitossi, Taccone e Balmamion a 60 km dall’arrivo e giungendo al traguardo con oltre 5 minuti di vantaggio.
1 FELICE GIMONDI
Felice Gimondi è nato a Sedrina il 29 Settembre 1942 ed è stato ciclista su strada, su pista ed in inverno si è più volte cimentato anche nel ciclocross. Gimondi ha iniziato a correre a sedici anni nella U.S. Sedrinese, squadra di ciclismo fondata dal parroco di Sedrina e da Mosè Gimondi, padre di Felice.
Professionista dal 1965 al 1979, Gimondi ha ottenuto complessivamente 139 vittorie, è stato un campione completo, capace di vincere in salita, a cronometro ed anche in volata, sia in grandi corse a tappe che in corse di un giorno. È stato uno dei sette corridori ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri cioè Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta di Spagna, mentre tra le corse di un giorno si è aggiudicato un Campionato del Mondo, una Parigi-Roubaix, una Milano-Sanremo, due Giri di Lombardia; suo il record di podi, nove, al Giro d’Italia, corsa in cui ottenne anche sette vittorie di tappa.
Nato durante la seconda Guerra Mondiale, Felice pur avendo raggiunto vittorie internazionali, portando Bergamo e l’Italia in vetta al mondo non ha mai dimenticato le proprie origini ed ha basato i propri successi agonistici e la propria vita sui valori che la famiglia d’origine gli aveva inculcato sin da bambino: la famiglia, la lealtà, la costanza, il sacrificio, l’amicizia, il rispetto, la serietà e l’umiltà.
Felice non si è mai arreso di fronte alle difficoltà e ha lasciato a noi il compito di trasmettere alle nuove generazioni la sua passione per la bicicletta: il ciclismo è e sarà sempre una scuola di vita per bambini e bambine che si avvicineranno alla bicicletta con passione.
NO.MA.SPORT
In maglia U.S. Sedrinese 1962 / 1964
La maglia bianca a strisce verticali nere. È il 1962 quando Gimondi inizia a mettersi in mostra con la maglia dell’U.S. Sedrianese, la squadra del paese (dell’oratorio) che gli permette di gareggiare e di realizzare il suo sogno. È proprio nella categoria dilettantistica che Gimondi rivela il suo talento al mondo intero.
2 LA BICI FA CRESCERE
La bicicletta è un mezzo fondamentale per crescere, per prepararsi alla vita di ogni giorno, per mantenersi in salute. E per un’infinità di altre cose.
PUNTO UNO. La bici fa crescere. È il mezzo che dà le prime sensazioni di libertà e di indipendenza: dico così perché penso al bambino e alla bambina che sulle loro biciclettine con le rotelline si staccano dalle mani delle mamme e dei papà e vanno avanti da soli. Da qui nasce anche il desiderio di conoscenza, di sapere cosa c’è oltre il limite di azione tracciato dai genitori. E, volendo, in bici, in cortile o per strada, si inscenano i primi confronti.
PUNTO DUE. La bici è preparazione alla vita. Chi pratica sport trova nello sport stesso una grande preparazione al futuro perché, si sa, il ciclismo è anche sport di squadra, ma è sempre il singolo a fare la differenza. Ed essere il numero uno è sempre più difficile.
PUNTO TRE. La bici è conoscenza degli altri. Cercando in bicicletta la differenza che ti fa diventare numero uno, di conseguenza impari a capire che nella vita ci sono e soprattutto ci devono stare i numeri due, i numeri tre, i numeri venti.
PUNTO QUATTRO. La bici è mantenersi in forma. Con l’avvento delle nuove tecnologie, il consumo psicologico imposto all’uomo è ogni giorno più importante, più pesante, mentre l’impegno fisico è sempre meno determinante. Da ciò nascono sia l’esigenza di un recupero psicologico, sia l’esigenza di svolgere attività motoria: che cosa c’è meglio della bicicletta?
PUNTO CINQUE. La bici è stimolo per smuovere i politici. Eh si, è troppo facile dire, adesso, che l’aria è inquinata e che c’è bisogno di piste ciclabili. Ma fino ad ora che cosa è stato fatto per aiutare la bicicletta a prevenire l’inquinamento?
Felice Gimondi
In maglia Salvarani 1965 / 1972
La maglia della squadra “Salvarani” in cui Gimondi debutta al professionismo all’inizio del 1965 (rimanendovi fino al 1972). Formazione diretta dal vulcanico Luciano Pezzi e formata da 21 corridori: spiccano Vittorio Adorni, Arnaldo Pambianco e Vito Taccone.
3 PROGETTO GIMONDI CAMP
COS’È LA VITA SENZA UNA BICICLETTA?
La bicicletta è la prima compagna di gioco e di strada, una pietra miliare nella crescita di quasi tutti i bambini del mondo. Aggiunge una nuova e fantastica dimensione al gioco, allo spazio, alle amicizie. Crescendo lo si dimentica e la bicicletta viene abbandonata per passare alla cultura del motore. Ma la bicicletta, qualunque essa sia, aiuta l’uomo. Lo aiuta a mantenersi in forma, a muoversi più velocemente, a essere più agile e dinamico con il corpo, l’anima e il cervello. La bicicletta è socialmente utile perché aiuta l’uomo. La bicicletta aiuta l’ambiente, non inquina.
PROGETTO AMBIZIOSO
Il Progetto “Gimondi Camp” è rivolto ai bambini e alle bambine dai 5 ai 12 anni.
Risulta fondamentale l’interessamento dei genitori dei singoli partecipanti.
MISSION
Avvicinare bambini e bambine alla bicicletta.
Insegnare le regole, anche di convivenza, attraverso la disciplina dello sport. Insegnare le regole del Codice della Strada ai giovani utenti della bicicletta.
Promuovere l’uso regolare della bicicletta come mezzo di trasporto urbano da parte degli adolescenti che frequentano le scuole primarie.
Sensibilizzare i ragazzi all’uso della bicicletta per andare a scuola, e attraverso di loro coinvolgere anche le famiglie a contenere il ricorso all’auto per gli spostamenti.
In maglia tricolore Campione Italiano 1972
La maglia tricolore di campione italiano 1972, la seconda conquistata da Gimondi, in occasione della 33a edizione del Giro dell’Appennino. Partenza e arrivo da Pontedecimo (Genova), difficoltà principale il passo della Bocchetta (772 m). Vince a mani alzate su Franco Bitossi e Michele Dancelli.
4 PEDALARE AIUTA A DIVENTARE GRANDI
Organizzazione di campi estivi finalizzati alla pratica dello sport e in particolar modo della bicicletta. Gimondi Camp vuole essere una vacanza sportiva, sana, sicura e divertente all’insegna dello sport e della bicicletta, sotto la guida di allenatori appositamente preparati. Allestimento nel periodo estivo di camp riservati ai bambini e bambine in location dove oltre a preparare i giovani nella crescita sportiva si può insegnare loro l’educazione stradale e l’utilizzo della bicicletta e tante altre
In maglia azzurra Mondiali 1973
La maglia azzurra indossata da Gimondi nella trionfale 43a edizione dei Campionati del Mondo. La squadra azzurra diretta dal CT Nino De Filippis (coraggioso nell’escludere dai titolari Gianni Motta) è composta da grandi campioni: Franco Bitossi, Marcello Bergamo, Marino Basso (Campione del Mondo in carica), Giovanni Battaglin, Fabrizio Fabbri, Enrico Paolini (Campione Italiano in carica), Roberto Poggiali, Giancarlo Polidori e Italo Zilioli.
5 DATE E LOCATIONS
10 – 14 giugno ad Almenno San Salvatore (BG);
24 – 28 giugno a Capriate Vittoria Park (BG);
17 – 21 giungo Bergamo;
24 – 28 giugno Spazio Polaresco (BG) per ragazzi con disabilità;
2 – 6 settembre Spazio Polaresco (BG) per ragazzi con disabilità;
In maglia iridata Campione del Mondo 1973
La maglia iridata conquistata in occasione della 43a edizione dei Campionati del Mondo su strada a Barcellona (Spagna), il 2 settembre del 1973. Sul traguardo si presentano in quattro a giocarsi la vittoria: l’attacco prematuro di Maertens favorisce Felice Gimondi, che vince regalando così la maglia iridata alla Bianchi-Campagnolo.
6 STAFF CAMP
ISTRUTTORI FCI – Gli istruttori FCI o professori ISEF si occuperanno della preparazione della struttura ad inizio giornata, della gestione dei partecipanti al Camp e della sistemazione della struttura al termine della giornata. Si occuperanno insieme al comitato anti-Covid di espletare le necessarie procedure di ingresso ed uscita dalla struttura e laddove fosse necessario collaboreranno con i responsabili della logistica per le attività di pranzo e spuntino mattutino e pomeridiano.
RESPONSABILI LOGISTICA – I responsabili della logistica e del comitato anti-Covid si occuperanno delle procedure di accesso ed uscita dalla struttura , della gestione e distribuzione dello spuntino a metà mattina e pomeriggio nonché del pranzo.
MECCANICO – Il meccanico si occuperà della eventuale manutenzione dei mezzi nel corso della giornata. Presso la struttura saranno comunque presenti 3 mezzi di diversa misura per poter permettere a tutti, in caso di necessità, di terminare la giornata in serenità
La location sarà organizzata con adeguato rigore al contenimento del contagio Covid-19.
In maglia rosa Giro d’Italia 1967
La maglia rosa del Giro d’Italia 1967, cinquantesima edizione della “Corsa Rosa”. Prima vittoria al Giro d’Italia di Gimondi. Epico il duello con Anquetil sul Tonale e sull’Aprica, il campione francese giunge terzo in classifica finale preceduto anche da Franco Balmamion.
7 LA SETTIMANA LA GIORNATA E GLI ORARI
Il week-end antecedente l’inizio del camp sarà dedicato all’incontro preliminare con i genitori dei bambini che parteciperanno all’iniziativa.
L’incontro avrà una durata di 2 ore durante le quali verrà illustrato ai genitori l’organizzazione e le attività che si svolgeranno durante il Camp; al termine della presentazione verranno raccolti i documenti necessari alla formalizzazione della partecipazione quali:
– Fotocopia documento di identità del bambino
– Fotocopia certificato medico di buona salute
– Fotocopia tessera sanitaria
– Fotocopia tessera vaccinazioni
– Stampa della conferma della avvenuta iscrizione (ricevuta via mail)
Al termine dell’incontro verrà distribuita la dotazione prevista per ciascun bambino partecipante.
In maglia Tour de l’Avenir 1964
La maglia gialla con fasce bianche conqui- stata nella 13ma e ultima tappa, da Orleans a Parigi. Un piccolo Tour de France per corridori dilettanti, riservato a squadre nazionali. Gimondi in maglia azzurra diretto dal CT Elio Rimedio primeggia distanziando il francese Lucian Aimar di 42” e lo spagnolo Garcia Ginès di 2’17”.
8 TIENI IL TEMPO
ORARIO | ATTIVITA’ |
8:00 – 9:00 | Accoglienza |
9:00 – 12:00 | Attività mattutina |
12:00 – 15:00 | Pranzo e attività ricreativa |
15:00 – 18:00 | Attività pomeridiana |
18.00 – 18:30 | Fine giornata |
In maglia gialla Tour de France 1965
La maglia gialla del 52° Tour de France conquistata dal Campione Gimondi. A soli venti- due anni affronta il primo Tour de France della sua vita. Non era nemmeno prevista la sua presenza, poi viene riinserito in squadra: alla partenza da Colonia il programma della Salvarani prevedeva per lui poche tappe per fare esperienza.
9 PROGRAMMA
Lunedi | Martedì | Mercoledì | Giovedì | Venerdì | |
9:00 – 10:30 | TECNICA DI GUIDA E CURVE | EDUCAZIONE STRADALE | COME USARE GLI SPAZI SULLA BICI | ESERCIZI DI EQUILIBRIO SENZA BICI | PARTENZA NELLE COMPETIZIONI |
10:30 – 11:00 | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA |
11:00 – 12:00 | EDUCAZIONE STRADALE | CRONOMETRO | ESERCIZI PER CURVA IN VELOCITA’ | IMPARA A STARE IN GRUPPO | TECNICA DI DISCESA |
12:00 – 13:00 | PAUSA PRANZO | PAUSA PRANZO | PAUSA PRANZO | PAUSA PRANZO | PAUSA PRANZO |
13:00 – 15:00 | ATTIVITA’ LUDICA | ATTIVITA’ LUDICA | ATTIVITA’ LUDICA | ATTIVITA’ LUDICA | ATTIVITA’ LUDICA |
15:00 – 16:00 | LA MTB PRIMI PASSI DI MECCANICA | LA BICI DA CORSA | LA MOUNTAIN BIKE | LA BICI DA PISTA | LA BICI DA CRONO |
16:00 – 16:30 | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA | PAUSA MERENDA |
16:30 – 18:00 | TECNICA DI GUIDA SUGLI OSTACOLI | IMPARA A STARE IN GRUPPO | ESERCIZI DI EQUILIBRIO | CRONOMETRO | SHOW TIME CONSEGNA DIPLOMA |
In maglia rosa Giro d’Italia 1969
La maglia rosa del Giro d’Italia 1969, cinquantaduesima edizione della “Corsa Rosa”. Seconda vittoria al Giro d’Italia di Gimondi. Eddy Merckx era in maglia rosa a Savona, quando fu escluso dalla gara dopo essere risultato positivo a un controllo anti-doping. Gimondi, si rifiuterà di vestire la maglia rosa non conquistata sulla strada alla partenza di Savona.
10 Kit partecipanti
· Casco
· Borraccia
· T-shirt riposo
· Cappellino
· Maglia tecnica da Ciclismo
· Pantaloncini tecnico da Ciclismo
· Zainetto
· Tessera Mini Biker/Promozione Giovanile
· Assicurazione Infortuni
PASTI MERENDE BIBITE
In maglia amarillo Vuelta España 1968
La maglia amarillo della Vuelta a España
1968, ventitreesima edizione della corsa a tappe spagnola. Gimondi termina vittorioso la gara davanti agli spagnoli José Pérez Francés e Eusebio Vélez, diventando il secondo ciclista dopo Jacques Anquetil ad aver vinto i tre grandi Giri di tre settimane
11 QUOTA ISCRIZIONE
La quota di iscrizione per ogni bambino/a è di 275 EURO
In maglia Bianchi Campagnolo 1973 / 1977
La maglia celeste Bianchi-Campagnolo, la formazione del campione sedrinese nella seconda parte dalla sua carriera, dal 1973 al 1977. Direttore sportivo Giancarlo Ferretti, ne fanno parte i più: Basso, Casalini, Cavalcanti, Foresti, Gualazzini, Parsani, Ritter e Santambrogio.
In maglia rosa Giro d’Italia 1976
La maglia rosa del Giro d’Italia 1976. Terzo Giro d’Italia conquistato da Gimondi, dopo i successi del 1967 e del 1969. Gimondi vinse la tappa di Bergamo e successivamente conquistò la maglia rosa nella cronometro della penultima tappa ad Arcore. De Muynck, secondo. Bertoglio, terzo, il giovane Francesco Moser, quarto a 1’07”, Baronchelli, quinto a 1’35”.
Nella vita puoi essere utile anche arrivando secondo o quinto. Purché tu ce la metta tutta